La Storia
Nato nel 1997 si è imposto da subito all’attenzione del pubblico per la ecletticità di repertorio polifonico e cameristico. Già dalla nascita si è caratterizzato subtio per la sua capacità inclusiva di mettere insieme diverse provenzienze in percorsi corali di ampio respiro che percorrono tutta la storia della polifonia italiana ed europea, dal rinasciemento al contemporaneo.
Classificatosi sempre ai primi posti in competizioni nazionali ed internazionali, vanta svariati primi premi assoluti nonché un’ampia attività concertistica svolta in Italia e all’estero.
Invitato in festival di richiamo nazionale ed internazionale ha collaborato con grandi nomi quali A. Cericola, M. Lioy, E. Camoletto, F.M. Bressan, R. Liccardi, M. Panni, A. Pennino, S. Accardo e con case discografiche come la Morning Star.
Ha inoltre collaborato con l’Orchestra Apuliae Consort, l’Orchestra Giovanile Pergolesi, L’Orchestra Filarmonica Nino Rota, l’Orchestra Sinfonica T. Schipa di Lecce, l’Orchestra Ico della Città di Bari, l’Orchestra Ico della Magna Grecia, la Lecce Baroque Orchestra.In occasione del 150° dell’Unità d’Italia il Ministero per i Beni e le attività Culturali lo ha riconosciuto come “Coro di Interesse Nazionale”. Nel 2013 ha collaborato alla realizzazione delle musiche di Adriano Pennino per il film “Il tempo che tiene” di Francesco Marino.
Dal 2001 aderisce a Feniarco e Arcopu con la quale collabora sistematicamente nella realizzazione a articolazione sul territorio di riferimento in piccoli e grandi e progetti volti alla promozione ed alla diffusione della coralità di qualità. Nel 2024 si è esibito nella Basilica Papale di S. Pietro invitato dalla Cappella Musicale Giulia tenedo un concerto monografico su Giovanni Pierluigi da Palestrina per i 500 anni della nascita.
Fin dalla fondazione è diretto da Andrea Crastolla.
Formazione
Il Coro Polifonico Parsifal, fin dalla sua fondazione, si è costituito come un vero e proprio laboratorio di formazione corale e vocale. L’attività formativa è prevalentemente incentrata sullo studio della Polifonia, sia di quella antica (rinascimentale e barocca) sia di quella moderna e contemporanea.
Sullo stile delle antiche schole cantorum rinascimentali, o ancor di più della prestigiosa Singakademie di Berlino (centro di formazione settecentesco in cui sopravvisse l’opera corale di Johan Sebastian Bach) il Coro Polifonico Parsifal, con assidua frequenza settimanale, studia e mette in vita i capolavori della polifonia colta europea. L’attività di studio della partitura corale non può che prescindere da un’attività costante di studio e di esercizio della vocalità sia a livello personale sia a livello di gruppo. Elementi portanti della formazione vocale: tecniche della respirazione, tecnica della fonazione, intonazione, lettura musicale cantata.Una particolare attenzione viene riservata alla prassi esecutiva delle diverse epoche e tipologie musicali; pertanto la preparazione vocale, oltre alle linee generali, viene orientata in base ai diversi repertori che di volta in volta vengono trattati.
Concertistica
Tutto lo studio effettuato sul versante vocale, musicale e della prassi esecutiva, non può non confluire in eventi concertistici mirati all’educazione del pubblico, ma sopratutto alla condivisione con il pubblico italiano, spesso digiuno di esperienze emozionali corali che non siano solo quelle relative ai cori dell’opera o ai grandi monumenti corali-sinfonici, come ad esempio quelli di Mozart e Beethoven.
L’Italia sconta ancora un deficit sulla coralità rispetto alla realtà europea ricca di eventi ed ancor di più di stagioni pensate ed articolate sul repertorio corale sia sacro che profano, sia cameristico che sinfonico.
I concerti del Coro Polifonico Parsifal sono costruiti secondo logiche pensate, e non come semplici “carrellate” di mottetti o brani di diversa natura e provenienza.
Tra i progetti più prestigiosi: Il Vesperae Solemnes de Confessore ed il Te Deum di Mozart, l’Oratorio di Natale di Bach, l’Oratorio di Natale di Saint-Saens, il Te Deum di Charpentier, parte de la Selva Morale e Spirituale di Monteverdi, la Messa in Tempore Belli di Haydn, l’Inno delle Nazioni di Verdi e la Fantasia Corale di Beethoven, e per la musica contemporanea il Veni Creator Spiritus – Concerto Spirituale di Camoletto, ed altri…
A questi si aggiungono i Progetti Speciali autoctoni come: La Musica dei Chiostri (2004), Voci nei Castelli (2019), Il Suono e lo Spazio (2020).
ll Coro Polifonico Parsifal, pur prediligendo le esecuzioni corali a cappella, collabora con diversi ensemble strumentali e orchestrali, sia cameristici che sinfonici: ha dato vita al suo interno a due Brand, Salento Consort (ensemble strumentale da camera a vocazione barocca) e Parsifal Simposio Corale (grande organico riunito in occasione di grandi produzioni).
Il Coro
Direttore
Andrea Crastolla
Soprani
Luisa Colucci, Rosangela Contini, Ida D’Ippolito, Pia Enriquez, Maria Giordano, Annamaria Lamonaca, Isa Laviola, Paola Pavia, Stefania Salamina.
Tenori
Federico Facecchia,
Mimmo Profico, Vincenzo Serio, Roberto Tarso, Antonio Zizzi.
Alti
Pia Conserva, Antonella Corrado, Carola Dellisanti, Anna Rita Di Sansebastiano, Maria Elia, Dora Marangi, Tiziana Moles, Maria Antonietta Punzi, Anna Sturino, Miriam Zurlo.
Bassi
Marcello Abrescia, Giuseppe Antonelli,Agostino Chetri, Angelo Medico, Mimmo Posa, Marco Piliego, Cosimo Zaccaria